Importanti novità con la valutazione genetica di Aprile

Sei nuovi caratteri per selezionare animali più resistenti alle patologie.

Proseguendo nella ricerca di animali sempre più sani e con minor bisogno di trattamenti farmacologici, nella valutazione di Aprile 2018 vengono per la prima volta introdotti 6 nuovi caratteri di salute per la razza Holstein.

I nuovi caratteri di selezione erano stati presentati nell’ottobre scorso nel corso della conferenza annuale del Council for Dairy Cattle Breeding (CDCB) dal genetista Dr. Kristen Gaddis; caratteri genetici che permetteranno di selezionare animali con maggiore resistenza e quindi minore probabilità di andare incontro alle seguenti patologie che causano significative perdite e aumenti dei costi di gestione negli allevamenti:

◾ Ipocalcemia (MFEV Milk Fever)

◾ Dislocazione dell’Abomaso (DA)

◾ Chetosi (KET)

◾ Mastiti (MAST)

◾ Metriti (METR)

◾ Ritenzione di Placenta (RP)

 

Come leggere questi nuovi indici

La valutazione di questi sei nuovi caratteri verranno espresse come differenza percentuale di resistenza alle patologie rispetto alla media di razza. Un valore positivo significa una maggiore resistenza, mentre un dato negativo una maggiore probabilità di insorgenza della patologia rispetto alla media di razza. Per esempio, la mastite ha un’incidenza del 10% nella razza Holstein. Per un toro con un indice di +3 per la Resistenza alla Mastite MAST dovremo aspettarci un’incidenza delle mastiti del 7% nelle sue figlie, oppure, visto in altro modo una resistenza del 93%. Al contrario, per un toro con indice di -4, le figlie avranno un’incidenza della mastite del 14%, o una resistenza dell’86%.

 

Attendibilità, Ereditabilità e Correlazioni

Pur trattandosi di caratteri nuovi, l’attendibilità di questi caratteri è già discretamente alta: dal 40% al 49,4% per i tori genomici e dal 44,2% al 56,3% per i tori provati con figlie e possiamo aspettarci un aumento dell’attendibilità mano a mano che arriveranno nuove informazioni. Più bassa invece è l’ereditabilità (cioè l’effetto della genetica sui risultati gestionali) che varia dallo 0,6% della resistenza all’ipocalcemia MFEV al 3,1% per le resistenza alla mastiti MAST. Tuttavia, poiché questi caratteri di resistenza alle patologie sono definiti come “cumulativi e persistenti”, potranno essere utilizzati con successo per selezionare animali delle prossime generazioni più sani e resistenti alle patologie.

Come era logico attendersi, questi nuovi caratteri hanno una forte correlazione con gli indici di salute già disponibili: PL (Longevità), LIV (Livability), DPR (Fertilità delle figlie) e SCS (Cellule Somatiche).

In sostanza quindi, come abbiamo sempre sostenuto attraverso l’analisi dei dati aziendali con DairyComp, utilizzare l’indice PL porta a selezionare animali sicuramente più resistenti a molte patologie e quindi più efficienti e performanti durante la loro carriera. Per il momento i sei nuovi caratteri non verranno inseriti nel calcolo del Net Merit NM$, ma è molto probabile che questo possa essere fatto a breve.

 

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